REVIEW PARTY "IN MARE APERTO" -CLIVE CUSSLER E JUSTIN SCOTT

Hello readers! Vi annuncio con piacere che è stato creato il review party ufficiale del romanzo "In mare aperto" di Clive Cussler e Justin Scott. Questi due autori sono già conosciuti al pubblico italiano per aver pubblicato, sempre con Longanesi, altri lavori, come Le avventure di Dirk Pitt, Le Fargo Adventures, L'enigma dei Maya.
In mare aperto è la nuova avventura del capo della Van Dorn Detective Agency, Isaac Bell.

SINOSSI:1910. Sul transatlantico britannico Mauretania, partito dall’Inghilterra e diretto verso gli Stati Uniti, viaggiano due scienziati europei artefici di una sensazionale scoperta, che nascondono nel timore di vederla cadere nelle mani sbagliate. A conferma delle loro peggiori paure, durante il viaggio i due rischiano di essere rapiti, ma l’intervento provvidenziale dell’intrepido capo della Van Dorn Detective Agency in persona, Isaac Bell, li salva. Gli assalitori però non si danno per vinti, e in un secondo attacco uno dei due scienziati perde tragicamente la vita. In che cosa consiste davvero la loro scoperta? E se fosse la chiave per rivoluzionare l’economia, la cultura e forse qualcosa di ancora più importante? Isaac Bell si ritroverà coinvolto in una schermaglia letale contro un agente segreto senza scrupoli che non si fermerà davanti a niente pur di fornire ai tedeschi un vantaggio nella strada che porterà alla guerra. Il detective dovrà scoprire l’identità e gli obiettivi di quest’uomo nel disperato tentativo di fermarne l’opera. Ma potrebbe essere già troppo tardi...


La vicenda si apre a bordo del Mauretania. La RMS Mauretania era un transatlantico britannico, in servizio presso la compagnia Cunard Line. La Mauretania era uno dei transatlantici più famosi e di maggior successo durante "l'età d'oro" delle grandi navi passeggeri oceaniche avendo conquistato il prestigioso Nastro Azzurro per la traversata atlantica più veloce nel 1909 e detenendolo per 20 anni. E tanto per riprendere il filone "Titanic" (da pochi giorni trasmesso in tv) vi riporto la frese di Rose "Non capisco il motivo di tutto questo gran chiasso. Non sembra più grande del Mauretania." e in effetti qualche somiglianza la troviamo.
Digressioni a parte sulla nave, Bell si troverà a salvare la vita di due uomini (con una pisola Browing 2 semi automatica, che non poteva mancare un colpo) il professore Beiderbecke Franz e il suo assistente, Clyde. Quest'ultimi tengono nascosto un segreto delicatissimo, un'invenzione che, cadendo nella mani sbagliate, rischia di essere molto pericolosa. 
Per quanto riguarda la prima parte abbiamo una prevalenza di descrizioni, mentre i dialoghi risultano essere minori. Gli ambienti sono ben descritti, nei minimi dettagli, tanto che ci sembra di stare lì, in compagnia di Bell. Ammetto di non essere un'amante del genere, ma credo che prima poi gli ostacoli debbano essere affrontati e questa lettura mi ha aiutato parecchio, dal momento che è stata stimolate. Infatti la narrazione procede veloce, il ritmo è incalzante e la storia è avvolta da una certa atmosfera di mistero.
Lo stile è formale e ricco di termini tecnici, come è giusto che sia per questo genere.
Ho apprezzato, da romanticona quale sono, la figura interessante di Marion, la donna di Bell, di fatti i due si sposeranno nella nave. Credo che le parti tra i due siano bene equilibrate, d'altronde non è un romance, ma comunque sia i momenti d'intimità tra loro ci stanno, giusto per riprendere al meglio l'intreccio, "riposandosi" con la lettura di frasi più leggere.

Un gesto che ho apprezzato, di Bell, è stato appunto far prendere parte, anche ai passeggeri di terza classe, al banchetto, servendo anche a loro dolci e pietanze prelibate. Questo ha fatto di Isaac un vero Signore!
Un'altra figura che troverete sarà quella di Arthur Curtis, che manda avanti la sede distaccata di Berlino dell'agenzia investigativa "Van Dorn". Curtis è piccolo e grassottello e tanto per intenderci lavora in un monolocale con Pauline, la sua apprendista minorenne. Bionda, tedesca, pelle e ossa, con grande capacità di traduzione in inglese, viene sottovalutata da Arthur, anche se poi si rivela essere sveglia.
Il mistero ruota attorno alla figura dell'Akrobata, voglio evitarvi ulteriori spoiler.
Consiglio questo libro sia per gli amanti del genere, troverete pani per i vostri denti, che per coloro che vogliono avvicinarsi a questo tipo di lettura. Il ritmo incalzante e il susseguirsi di eventi piuttosto "bizzarri" ti invogliano ad andare vanti con la storia, cercando di risolvere i piccoli misteri e di avanzare ipotesi sul risolversi di alcune vicende.
La focalizzazione è esterna, ovviamente tipica dei romanzi gialli e d'avventura, il racconto è oggettivo e il narratore è solo un testimone esterno.
In conclusione ho apprezzato il romanzo e credo che sia davvero un capolavoro per gli amanti del genere. Sicuramente questo mi ha spronato a buttarmi su generi che non sono romance o fantasy, apprezzandone i cliché.
Detto ciò vi auguro una buona lettura e fatemi sapere se lo leggerete! :) intanto vi lascio il link d'acquisto. A presto!


Commenti