Ed eccoci qui con la prima recensione dell’anno! Più di un mese fa andai alla Feltrinelli e acquistai “La collezionista di libri proibiti” di Cinzia Giorgio, uscito da poco tempo.
La vicenda si svolge nella Venezia degli anni ‘70. Olimpia ha 15 anni e una passione smisurata per i libri, specie quelli più antichi. Conosce Anselmo Calvani, proprietario di una bottega d’antiquariato, il quale rimane estasiato dalla conoscenza culturale della ragazza e decide di offrirle un piccolo lavoretto. I genitori benestanti di Olimpia saranno contrari a questa sorta di micro-stage. Ma è proprio la bottega di Anselmo ad essere teatro di una passione smisurata che è nata tra Olimpia e il nipote di Calvani, Davide.
Elemento chiave in questa vicenda sono le lettere di Veronica Franco, cortigiana veneziana. Un evento decisivo cambierà le sorti dei protagonisti.
Nell’estate del 1999 Olimpia abita a Parigi, lavora in un importante casa d’aste e ogni anno riceve un pacco misterioso da Davide, con un libro proibito, messo all’indice e una lettera di Veronica Franco.
Ammetto di aver letto questo libro tutto d’un fiato. L’amore che nasce tra Olimpia e Davide è così vero e puro che quasi si riesce a percepire. La storia si protrae nel corso degli anni; tutto cambia, la vita lavorativa, sociale, tranne il sentimento che i protagonisti provano l’uno per l’altro. Un finale a sorpresa sarà riservato per i lettori.
Nella vita nono c’è tempo per i “se” e per i “ma”. Nessuno può cambiare il corso del destino, l’unica arma che è in nostro possesso per poter cambiare le cose è il CORAGGIO. Solo se armati di questo possiamo scegliere le nostre carte e condurre il gioco.
Come poteva, il modesto Anselmo Calvani, essere in possesso di un tale patrimonio?
Vi consiglio di leggere questo romanzo, sorprendente e avvincente, per nulla scontato. Ciò che ho adorato è la scelta, dell’autrice, di aver inserito note storiche riguardanti le lettere di Veronica Franco e i libri dell’indice. Queste fanno da sfondo alla storia di Olimpia e nel contempo, con molta semplicità e facilità, ci permettono di apprendere curiosità sul mondo dell’antiquariato e delle aste.

Io l’ho già letto… e voi, che aspettate?

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